Un po' di storia (ma poca)
Il codice Morse è stato inventato da Samuel Morse e Alfred Vail negli anni '30 del XIX secolo. Questo sistema utilizza una serie di segnali sonori o visivi, come punti e linee, per rappresentare lettere, numeri e simboli. Durante la sua storia, il codice Morse è stato fondamentale per le comunicazioni a distanza, in particolare nelle comunicazioni telegrafiche e radio.
Anche se il codice Morse non è più ampiamente utilizzato per le comunicazioni di tutti i giorni, ha ancora alcune applicazioni importanti. Ad esempio, è utilizzato nei segnali di SOS (che si fa con tre punti, tre linee, tre punti) in situazioni di emergenza e nelle comunicazioni radioamatoriali. Imparare il codice Morse può essere un passatempo affascinante e una competenza utile per gli appassionati di comunicazioni elettroniche.
L'uso del Morse per comunicazioni d'emergenza
L'uso del codice Morse per comunicare furbescamente, fu realizzato da un prigioniero di guerra statunitense durante la guerra del Vietnam.
Jeremiah Denton era un pilota della Marina degli Stati Uniti d'America che è diventato famoso per essere stato catturato e fatto prigioniero dai nord-vietnamiti nel 1965. Durante la sua prigionia, Denton fu costretto a partecipare a una conferenza stampa propagandistica organizzata dai suoi carcerieri. Durante questa conferenza, Denton, in un atto di sfida e coraggio, utilizzò il codice Morse per comunicare la parola "TORTURE" con le sue palpebre, quando gli venne chiesto se stesse trattando bene come prigioniero.
Questo segnale segreto fu notato dagli osservatori esterni, anche se alcuni furono scettici asserendo che Denton fosse affetto da glaucoma.
Questo è un esempio significativo dell'uso del codice Morse in situazioni estreme e per comunicare informazioni critiche in modo segreto durante un conflitto militare.
L'immagine in evidenza è di Chris Curry.