Il softair è un'attività sportiva adrenalinica e divertente che simula il combattimento tattico utilizzando repliche di armi reali. È un'ottima scelta per chi ama stare all'aria aperta, fare attività fisica e socializzare con gli amici.
Tuttavia, una domanda che sorge spontanea a chi si avvicina per la prima volta a questo sport è: "Il softair fa male?". In questo articolo, sfateremo il mito del softair come sport pericoloso e scopriremo la verità sui potenziali "rischi" e su come giocare in sicurezza.
L'articolo è scritto da una persona che questo sport lo pratica (e lo ama), pertanto è un punto di vista diretto e disinteressato.
Il dolore da impatto
Prima cosa. Gli occhiali protettivi vanno indossati sempre e comunque, non vanno mai tolti, nemmeno quando si sono ormai appannati.
Che potenza ha un'arma da softair?
In Italia è obbligatorio che le ASG eiettino ciascun BB (pallino) ad un massimo di 0,99 Joule di potenza, misurato alla volata.
E se non avete letto a proposito della potenze massime in Joule consentite nei vari paesi d'Europa non saprete mai quanto siamo fortunati in Italia.
Ciò premesso partiamo subito col dire una cosa: è vero, un colpo da pallino da softair può causare dolore. Specie se si viene colpiti in zone delicate come il viso, le nocche delle dita, i fianchi o l'intero coscia.
Il dolore può essere anche molto acuto, ma è generalmente lieve e in ogni caso di breve durata. Inoltre la potenza delle repliche da softair è regolamentata e i pallini sono realizzati in plastica abbastanza "morbida", insomma non stiamo sparando piombo o tirando sassi, per tanto l'impatto non sarà mai devastante.
Fattori che influenzano il dolore
La sensazione di dolore durante una partita di softair può variare in base a diversi fattori, tra cui:
- Calibro e peso del pallino: I pallini da softair sono disponibili in diversi calibri, da 6 mm a 8 mm. I pallini di calibro più piccolo tendono a causare meno dolore. Anche il peso del BB ha la sua importanza, più pesante sarà il pallino, più duro sarà il colpo?
- Distanza di tiro: Maggiore è la distanza da cui si viene colpiti, minore sarà il dolore.
- Soglia del dolore individuale: La sensibilità al dolore varia da persona a persona.
- Zona del corpo colpita: Come già accennato, alcune zone del corpo, come il viso e le mani, sono più sensibili al dolore da impatto. Nella mia personale esperienza direi che il primo posto va ai fianchi e all'interno coscia.
- Abbigliamento protettivo: Potenzialmente il solo uso di abbigliamento adeguato può ridurre il rischio di beccarsi un pallino a un numero infinitesimo. Posto che gli occhiali protettivi sono obbligatori, aggiungere una maschera, dei buoni guanti e un gilet tattico, può aiutare a ridurre a zero il dolore in caso di colpo. Legge di Murphy permettendo.
Legge di Murphy applicata alla Softair.
Il teorema dice pressapoco così:
"Se stai giocando alla softair, la probabilità che un pallino sparato da un avversario ti colpisca in un punto della pelle scoperto è direttamente proporzionale alla estensione di pelle coperta"
Chi conosce questo gioco lo sa bene, se hai 1 cm2 di pelle scoperta il BB ti colpirà esattamente in quel punto!
Se non conosci le leggi di Murphy e pensi di essere nerd, sappi che non lo sei abbastanza!
Altri rischi intrinsechi in questo gioco tattico
Ho visto gente farsi male in ogni modo e molto raramente il problema è stato rappresentato da un pallino. I campi di softair, che siano all'aperto o al chiuso, sono spesso luoghi in cui bisogna tenere gli occhi bene aperti. Che sia una scala senza balaustra o un ramo che si stacca da un albero nel momento sbagliato è necessario seguire alcune semplici precauzioni:
- Rispettare le regole del gioco: Ogni campo da softair ha le sue regole specifiche, che devono essere seguite da tutti i giocatori. Queste regole sono volte a garantire la sicurezza di tutti i partecipanti. Se la DE (Direzione Evento) ha deciso di cingere un'area con la bandella bianco/rossa, avrà avuto i suoi buoni motivi. Non pensate di essere in Call Of Duty ... da questo lato dello schermo non vieni ri-paracadutato nella Warzone se ti fai male.
- Indossare un abbigliamento protettivo adeguato: È fondamentale indossare una maschera protettiva per il viso, occhiali protettivi e guanti. Indumenti pesanti e scarpe alte e robuste possono offrire ulteriore protezione, specie quando i terreni calcati sono accidentati.
- Bandire repliche in over-joule: La potenza delle repliche da softair è regolamentata. Assicurati di utilizzare una replica con una potenza adatta al campo di gioco e al tipo di gioco che si sta svolgendo.
- Guarda a chi stai sparando: Fai attenzione agli ostacoli e ad altri giocatori durante il gioco. Non sparare mai a persone o animali. Il raccoglitore di funghi, il ciclista e chi cammina nei boschi, deve essere distinto dagli avversari. Se non siete capaci di farlo, datevi agli scacchi, i raccoglitori di funghi apprezzeranno.
- Comunicare con gli altri giocatori: Una buona comunicazione è fondamentale per evitare incidenti. Comunica le tue intenzioni agli altri giocatori e assicurati di essere sempre consapevole di ciò che accade intorno a te. Se stai giocando una partita ufficiale stai a sentire i moniti di arbitri e difensori.
"Ma alla fine? Mi farò la bua o no?"
Caro aspirante softgunner, chi striscia non inciampa e chi non risica non rosica. Quello che voglio dire è che ogni sport si porta dietro i suoi rischi e l'airsoft non è da meno. Chi gioca al calcetto sa benissimo di cosa parlo e a lui dico: il rischio di farsi male e andare a fare una passeggiata al CTO è molto più alto nel calcetto che nel softair.
In conclusione il softair è uno sport sicuro e divertente se praticato in modo responsabile. Seguendo le semplici precauzioni di cui sopra, puoi ridurre al minimo il rischio di infortuni e goderti al massimo questa emozionante attività.
Se hai paura di farti male, sappi che chiuderti in casa non ti aiuterà, in quanto la casa è il luogo dove avvengono più incidenti!